Radio Taxi 24

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Radio Taxi 24

Marco fissò l’orologio con crescente ansia: erano le 22:45 e il treno per Milano sarebbe partito da Bologna Centrale a mezzanotte in punto. Doveva assolutamente arrivare in tempo, o avrebbe perso il volo per New York, dove lo aspettava un colloquio di lavoro importante. Ma il bus che avrebbe dovuto portarlo in stazione era saltato, e in quella zona periferica, a quell’ora, non passavano altri mezzi. Con il cuore in gola, tirò fuori il telefono e chiamò il Radio Taxi 24.

“Pronto, ho bisogno di un taxi immediatamente! Sono a Borgo Panigale e devo arrivare in stazione entro mezz’ora!” disse, cercando di non far trasparire il panico. L’operatrice rispose con calma: “Invieremo un’auto nel minor tempo possibile, resti dove è.” Meno di cinque minuti dopo, i fari di una Mercedes bianca si accesero all’angolo della strada. Il tassista, un uomo sulla cinquantina con un sorriso rassicurante, gli fece cenno di salire. “Dai, ragazzo, ci penso io!” esclamò, accelerando non appena Marco ebbe chiuso lo sportello.

La città scorreva veloce fuori dal finestrino, ma il traffico notturno e i semafori rischiavano di farli arrivare troppo tardi. Marco controllava l’ora ogni trenta secondi, le mani sudate strette attorno alla valigia. “Posso prendere una scorciatoia,” borbottò il tassista, virando bruscamente in una stradale laterale. Attraversarono il centro a una velocità che Marco non avrebbe mai osato, tra curve strette e vicoli semideserti.

Quando finalmente sbucarono davanti alla stazione, il display segnava le 23:52. Marco lasciò una banconota senza aspettare il resto e corse verso i binari, sentendosi gridare dietro: “In bocca al lupo!” Con un ultimo sguardo, vide il tassista fargli un cenno di saluto prima di sparire nel traffico. Riuscì a salire sul treno giusto in tempo, il cuore che batteva forte per l’emozione. Settimane dopo, quando firmò il contratto a New York, ripensò a quella corsa folle e all’uomo che gli aveva salvato il futuro. Senza Radio Taxi 24, non sarebbe mai riuscito a cambiare la sua vita.

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