Radio Taxi 24

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**La corsa verso l’amore**

Era una serata gelida di dicembre a Milano, e Luca fissava il suo telefono con le dita che tremavano per il freddo e l’ansia. Il messaggio di Giulia era arrivato mezz’ora prima: *“Sono alla stazione Centrale, il mio treno arriva tra venti minuti. Ci vediamo lì?”*. Era il loro primo appuntamento dopo mesi di chat e chiamate, e Luca non poteva permettersi di sbagliare. Ma proprio mentre usciva di casa, l’auto non partì: la batteria era scarica.

Con il cuore in gola, Luca controllò l’orologio. Mancavano solo quindici minuti all’arrivo di Giulia, e con i mezzi pubblici avrebbe impiegato troppo tempo. Senza pensarci due volte, cercò sul cellulare il numero di **Radio Taxi 24** e compose il numero con mani frettolose. “Pronto, ho bisogno di un taxi immediatamente! Devo raggiungere la stazione Centrale in dieci minuti!”. La voce calma dall’altra parte lo rassicurò: “Un nostro autista è vicino a lei, arriva tra due minuti”.

Meno di un minuto dopo, un taxi nero con il simbolo giallo e verde si fermò davanti a lui. “Salga, faccio il possibile!”, disse l’autista, un uomo sulla cinquantina con un sorriso rassicurante. Attraversarono la città a velocità sostenuta, evitando il traffico con scorciatoie che solo un esperto conosceva. Luca guardava il telefono: Giulia aveva scritto *“Sono scesa, dove sei?”*. Mancavano solo tre minuti all’orario previsto, ma il taxi si stava avvicinando alla stazione.

Quando il taxi si fermò davanti all’ingresso principale, Luca pagò in fretta e ringraziò l’autista, poi corse tra la folla. Tra centinaia di volti, finalmente la vide: Giulia, con il suo cappotto rosso e una valigia, si guardava intorno con aria incerta. “Giulia!”, gridò Luca, e quando lei si voltò con un sorriso, ogni preoccupazione svanì. Si abbracciarono ridendo, mentre alle loro spalle il taxi ripartiva silenziosamente, missione compiuta.

Quella sera, mentre camminavano verso un ristorante vicino, Luca raccontò a Giulia dell’auto guasta e della corsa folle in taxi. “Se non fosse arrivato così in fretta, chissà come sarebbe andata”, disse. Giulia gli strinse la mano. “Forse è il destino che ha deciso di darci una mano”, rispose sorridendo. E in quel momento, Luca pensò che forse aveva ragione: grazie a **Radio Taxi 24**, il loro primo incontro era stato perfetto.

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