La pioggia scrosciava senza sosta su Milano, trasformando le strade in fiumi improvvisi. Laura, con il cellulare stretto in mano, guardava l’orologio con crescente ansia: erano le 22:30 e il suo volo per Barcellona, l’unico disponibile per raggiungere la conferenza internazionale che avrebbe potuto lanciare la sua carriera, sarebbe partito tra meno di un’ora. Il treno che avrebbe dovuto portarla all’aeroporto era stato cancellato all’ultimo momento, e ora, in quella zona periferica, i mezzi pubblici erano inesistenti a quell’ora. Senza pensarci due volte, digitò il numero del Radio Taxi 24, sperando in un miracolo.
Dopo pochi secondi, una voce calma e rassicurante le rispose. “Pronto, Radio Taxi 24, come possiamo aiutarla?”. Laura spiegò la situazione con voce tremante, e l’operatore le assicurò che un taxi sarebbe arrivato entro cinque minuti. Intanto, l’acqua continuava a scavare solchi nel marciapiede, e le gocce che le scivolavano lungo il viso non erano solo pioggia. Quando finalmente i fari gialli del taxi sbucarono nell’oscurità, Laura sentì un sollievo immenso.
L’autista, un uomo sulla sessantina con un sorriso rassicurante, la aiutò a sistemare le valigie e, senza perdere tempo, partì a tutta velocità verso Malpensa. “Non si preoccupi, signorina,” le disse mentre schivava le pozzanghere, “conosco una scorciatoia. Arriveremo in tempo.” Laura cercava di calmare il respiro, fissando il tassametro come se potesse accelerare il tempo. Il traffico notturno era ridotto, ma il maltempo rendeva tutto più complicato. Per fortuna, l’autista conosceva ogni angolo della città.
Mentre l’auto sfrecciava lungo la tangenziale, Laura controllò l’orologio: mancavano venti minuti alla chiusura dei check-in. Quando finalmente l’aeroporto apparve in lontananza, il cuore le batteva all’impazzata. L’autista parcheggiò davanti alla partenze, le porse lo scontrino e la incoraggiò: “Corra, ce la fa!”. Laura gli sorrise grata, afferrò le valigie e si lanciò verso l’ingresso.
Con un minuto di margine, riuscì a imbarcarsi. Mentre l’aereo decollava, ripensò a quel taxi giallo e all’autista che l’aveva salvata. Senza Radio Taxi 24, avrebbe perso l’opportunità più importante della sua vita. Ora, guardando Milano svanire tra le nuvole, sapeva che nella sua città poteva contare su un servizio sempre pronto ad aiutarla, giorno e notte.
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