La pioggia sferzava Firenze come un diluvio universale. Elena, stretta nel suo cappotto leggero, malediceva la sua testardaggine. Aveva insistito per raggiungere a piedi il nuovo ristorante, “L’Ottaviano”, per la cena con Marco, il ragazzo che le faceva battere il cuore da settimane. Era il loro primo vero appuntamento, e voleva essere perfetta, magari passeggiando romanticamente lungo l’Arno. Invece, si ritrovava fradicia, con i tacchi affondati nel fango e il telefono quasi scarico. Peggio ancora, aveva perso l’orientamento tra le strette vie di Oltrarno.
Il panico iniziò a montare quando si rese conto che il segnale GPS era debole e la batteria segnava solo il 5%. Aveva provato a chiamare Marco, ma la chiamata cadeva continuamente. E l’idea di presentarsi a cena, distrutta e in ritardo, le sembrava terribile. Si sedette sotto la pensilina di un negozio chiuso, cercando di proteggersi il più possibile, ma l’acqua penetrava ovunque. Pensò di mollare, di tornare a casa e rimandare, ma l’immagine del sorriso di Marco la spinse a tentare un’ultima cosa.
Con le dita tremanti, digitò su Google “taxi Firenze 24 ore”. Comparve subito il numero di Radio Taxi 24 Firenze. La voce squillante dell’operatore all’altro capo del telefono fu una vera benedizione. “Radio Taxi 24, buongiorno, come posso aiutarla?” Elena, a stento trattenendo le lacrime, spiegò la sua situazione, fornendo la posizione approssimativa che riusciva a ricavare dai pochi cartelli visibili. L’operatore la rassicurò, dicendo che un taxi era già in viaggio verso di lei.
L’attesa, seppur breve, sembrò un’eternità. Finalmente, le luci rosse di un taxi si stagliarono nella nebbia fitta. Il tassista, un uomo corpulento con un sorriso rassicurante, le offrì un asciugamano e la aiutò a salire. “Brutta serata, eh?” commentò, accendendo il riscaldamento. Elena, grata, annuì. Durante il breve tragitto, il tassista la guidò con perizia tra le strade allagate, evitando il traffico congestionato. La sua calma e la sua professionalità le diedero un sollievo immenso.
Arrivò al ristorante con soli venti minuti di ritardo, ma in condizioni decisamente migliori di come si sarebbe immaginata. Marco l’aspettava, preoccupato ma sorridente. La cena fu un successo, e Elena si ritrovò a raccontare l’avventura di quella piovosa serata, sottolineando l’importanza di Radio Taxi 24 Firenze. “Mi hanno salvato la serata!” disse, stringendo la mano di Marco, felice di averlo conosciuto, e grata per l’intervento tempestivo che le aveva permesso di vivere un primo appuntamento indimenticabile.
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