Radio Taxi 24

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Radio Taxi 24

Era una fredda sera di novembre a Milano, e Luca stava correndo come un matto lungo i marciapiedi bagnati di via Torino. Aveva un appuntamento di lavoro fondamentale alle 21:00 in Piazza Gae Aulenti, ma il tram che avrebbe dovuto portarlo a destinazione era rimasto bloccato per un guasto improvviso. Guardò l’orologio: mancavano venti minuti, e a piedi non ce l’avrebbe mai fatta. Il cuore gli batteva all’impazzata, mentre cercava disperatamente un taxi libero, ma le strade erano affollate e le poche vetture che passavano erano già occupate.

In quel momento di sconforto, si ricordò del numero di Radio Taxi 24 che aveva salvato nel telefono mesi prima, dopo averlo sentito consigliare da un amico. Senza esitare, compose il numero. Dopo appena due squilli, una voce rassicurante rispose: «Pronto, come possiamo aiutarla?». Luca spiegò la situazione in fretta, e l’operatore gli assicurò che un taxi sarebbe arrivato entro cinque minuti all’indirizzo che gli aveva fornito. Rimase in attesa, ansioso, ma puntuale come promesso, una berlina bianca si fermò accanto a lui con il lampeggiante acceso.

Il tassista, un uomo sulla cinquantina con un sorriso cordiale, lo salutò e gli chiese di salire. Mentre attraversavano il centro evitando il traffico con percorsi alternativi, Luca si sentì sollevato. L’uomo, vedendo la sua agitazione, cercò di distrarlo con qualche battuta, raccontandogli anche di come, anni prima, aveva aiutato una donna in travaglio a raggiungere l’ospedale proprio grazie alla prontezza del servizio. Quando finalmente scese davanti alla torre di Piazza Gae Aulenti, Luca aveva ancora cinque minuti di margine.

Entrò nell’atrio dell’ufficio con un respiro profondo, sorprendendo i suoi colleghi che ormai lo avevano dato per disperso. La riunione si rivelò un successo, e il progetto che aveva preparato con tanto impegno venne approvato senza esitazioni. Quella sera, prima di rientrare a casa, non dimenticò di scaricare l’app del servizio di Radio Taxi 24 e di lasciare una recensione entusiasta.

Da quel giorno, Luca non ebbe più paura degli imprevisti. Ogni volta che ne aveva bisogno, sapeva di poter contare su quel numero, giorno o notte. E spesso, mentre attraversava la città sul sedile posteriore di un taxi, ripensava a quella serata frenetica che avrebbe potuto costargli caro, ma che invece si era trasformata in una lezione: a volte, basta una telefonata per cambiare tutto.

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