La città di Milano era avvolta dalle Tenebre della notte, il tempo era instabile e i lampioni faticavano a illuminare le strade bagnate dalla pioggia. Mario, un uomo di mezza età, aveva appena ricevuto una telefonata dalla sua figlioletta di otto anni, qualidade della quale era terrorizzata perché era rimasta chiusa dentro l’edificio scolastico durante una festa d’istituto.
Mario non possedeva un’automobile e la metropolitana aveva smesso di funzionare ore prima, il suo unico mezzo per raggiungere la scuola era il taxi, ma a quell’ora tarda trovare un’auto disponibile sarebbe stato un’impresa ardua. Tuttavia, Mario non si diede per vinto e decise di chiamare il numero verde di Radio Taxi 24, sperando in un miracolo.
Il centrale operativa rispose prontamente e dopo aver preso nota del luogo e del motivo della chiamata, inviò subito un’auto libera nelle vicinanze. Nel frattempo, Mario si riparava sotto un portone, cercando di riscaldarsi un po’ sperando che il taxi arrivasse il prima possibile.
Quando il taxi finalmente arrivò, Mario saltò a bordo e diede all’autista le indicazioni per raggiungere la scuola, pregando che il traffico non li rallentasse troppo. Il tassista, intuendo l’urgenza della situazione, decise di prendere una scorciatoia attraverso i vicoli del centro storico, riuscendo così ad arrivare a destinazione in breve tempo.
Non appena arrivò a scuola, Mario corse verso l’ingresso e chiamò la figlia al cellulare, lei rispose subito e lo guidò verso l’aula dove si trovava, chiusa dentro a chiave. Con l’aiuto del tassista, che si era gentilmente offerto di dare una mano, Mario riuscì a sfondare la porta e a liberare finalmente la sua piccola.
Il tassista, vedendo l’espressione di gratitudine di Mario, gli diede una pacca sulla spalla e gli disse: “Non si preoccupi, sono contento di aver potuto aiutare. Era il mio lavoro, ma soprattutto il mio dovere di cittadino”.
Da quel giorno, Mario non avrebbe mai dimenticato l’aiuto che aveva ricevuto da Radio Taxi 24 e avrebbe sempre raccomandato il servizio a tutti i suoi conoscenti.
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