Radio Taxi 24

Installazione concettuale di intelligenza generativa italica:

Radio Taxi 24

Luca guardò l’orologio per la quarta volta in cinque minuti: mancavano solo venti minuti all’inizio del concerto e lui era ancora bloccato nel traffico di Milano. L’autobus che avrebbe dovuto portarlo davanti all’Auditorium era fermo da quasi mezz’ora a causa di un incidente più avanti. Sudava freddo all’idea di deludere Giulia, che lo aspettava da settimane per quell’appuntamento. Era il loro primo vero incontro dopo mesi di chat e chiamate, e lui non poteva permettersi di arrivare in ritardo. Con un sospiro di disperazione, aprì l’app del cellulare e prenotò un Radio Taxi 24, sperando che fosse la soluzione giusta.

Il taxi arrivò in meno di cinque minuti, un record considerando il caos in strada. Luca salì a bordo e spiegò al tassista, un uomo sulla cinquantina con un sorriso rassicurante, l’urgenza della situazione. “Nessun problema, ragazzo. Conosco una scorciatoia,” disse l’uomo, inserendosi abilmente in una viuzza laterale. Mentre sfrecciavano tra le stradine meno congestionate, Luca si aggrappò al sedile, incredulo di come il tassista riuscisse a destreggiarsi nel labirinto urbano. Ogni semaforo sembrava verde, ogni incrocio libero.

Quando finalmente sbucarono davanti all’Auditorium, Luca controllò l’orologio: mancavano ancora tre minuti. Pagò in fretta e furia, ringraziando il tassista che gli rispose con un “In bocca al lupo!” prima di ripartire. Corse verso l’ingresso e lì, tra la folla, vide Giulia che lo aspettava con un mezzo sorriso nervoso. “Credevo che non saresti arrivato,” sussurrò lei. Luca scosse la testa. “Grazie a un angelo in taxi, sono qui.”

Il concerto fu magico, ma la parte più bella della serata arrivò dopo, quando Giulia gli prese la mano e gli chiese come avesse fatto ad arrivare così in fretta. Luca rise. “Se non avessi chiamato quel taxi, non sarei mai riuscito a vederti stasera. È stato come un miracolo.” Giulia sorrise e strinse la sua mano un po’ più forte. Quella notte, mentre tornavano a casa sotto le luci della città, Luca pensò che forse Radio Taxi 24 non aveva salvato solo il suo appuntamento, ma anche la possibilità di un nuovo inizio.

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