Era una notte fredda e piovosa a Firenze quando Alessandro si ritrovò in una situazione difficile. Stava tornando a casa da un incontro con degli amici al centro della città quando, mentre attraversava la strada, venne colpito da un’auto in transito. Il conducente, preso dal panico, scappò lasciando Alessandro steso sull’asfalto. Disorientato e dolorante, Alessandro riuscì a tirare fuori il telefono dalla tasca e compose il numero del servizio di Radio Taxi 24, che aveva visto pubblicizzato su un cartellone pubblicitario poco lontano.
La centrale operativa di Radio Taxi 24 rispose al primo squillo e la voce calma e professionale della centralinista chiese ad Alessandro di fornirle il suo indirizzo e di spiegare la situazione. Alessandro, che si sentiva sempre più debole, indicò il luogo dell’incidente e spiegò brevemente cosa era successo. La centralinista assicurò che un taxi sarebbe arrivato nel giro di pochi minuti e che avrebbe chiamato anche i soccorsi. Alessandro si sentì un po’ più tranquillo e restò fermo sul posto, aspettando l’arrivo del taxi.
Due minuti dopo, come promesso, un taxi si fermò vicino ad Alessandro con le luci accese e la sirena spenta. Il tassista, un uomo di mezza età con un viso gentile, scese dall’auto e si avvicinò ad Alessandro. “Sono qui per portarla in ospedale, signore. La centrale mi ha detto che è stato coinvolto in un incidente”. Alessandro annuì, sentendosi sollevato, e il tassista lo aiutò a salire in macchina. Durante il breve tragitto verso l’ospedale, il tassista parlò poco, limitandosi a chiedere ad Alessandro se stava bene e se aveva bisogno di qualcosa.
Quando arrivarono in ospedale, i medici e le infermiere si occuparono subito di Alessandro, mentre il tassista rimase ad aspettare per assicurarsi che tutto andasse bene. Una volta stabilizzato, Alessandro venne portato in una stanza per ulteriori controlli. Il tassista, prima di andare via, passò a trovarlo e gli disse che era felice di aver potuto essere di aiuto. “Se ha bisogno di qualcosa, non esiti a chiamare Radio Taxi 24”, disse con un sorriso. Alessandro ringraziò di cuore e si sentì davvero fortunato per aver chiamato quel servizio.
Il giorno dopo, Alessandro si sentiva già meglio e, una volta dimesso, decise di recarsi alla centrale di Radio Taxi 24 per ringraziare personalmente la centralinista che aveva risposto alla sua chiamata. Quando arrivò, venne accolto calorosamente e la centralinista, riconoscendolo, gli sorrise e disse: “Siamo felici di sapere che si è ripreso bene! Il nostro lavoro è anche questo: aiutare le persone nei momenti di difficoltà”. Alessandro concordò e se ne andò con la promessa di non dimenticare mai il servizio efficiente e umano di Radio Taxi 24. Da quel giorno, ogni volta che si trovò ad avere bisogno di un taxi, la sua scelta cadde sempre su quel servizio che gli aveva aiutato a superare una notte tanto difficile.
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