Era una sera di fine ottobre a Firenze, la città era illuminata dalle luci soffuse che rischiaravano i vicoli e i ponti sull’Arno. Emma, una giovane studentessa universitaria, si trovava in una situazione difficile. Aveva appena finito di studiare in biblioteca e stava tornando a casa a piedi, quando si era reso conto di aver dimenticato le chiavi di casa e il cellulare era morto a causa della batteria scarica. La sua preoccupazione cresceva con il passare dei minuti, poiché la sera stava diventando notte e le strade iniziavano a svuotarsi.
Mentre camminava velocemente, cercando di raggiungere al più presto un luogo abitato dove poter chiedere aiuto, notò un cartellone pubblicitario con il numero di telefono del servizio Radio Taxi 24. Fermandosi sotto una luce, estrasse dalla borsa un vecchio cellulare che usava solo per le emergenze, lo accese e compose il numero. Rispose una voce cordiale che la rassicurò immediatamente. Emma spiegò la sua situazione e fornì il suo indirizzo. La voce all’altro capo della linea le assicurò che un taxi sarebbe arrivato al più presto.
Pochi minuti dopo, un taxi si fermò accanto a lei. Emma salì a bordo, dando al conducente l’indirizzo di casa sua. L’autista, un uomo gentile con un forte accento toscano, le chiese se stesse bene e se avesse bisogno di qualcosa. Emma, ancora un po’ scossa, lo ringraziò per essere arrivato così velocemente e gli spiegò la sua situazione. L’autista la rassicurò, dicendo che sarebbe stata a casa in pochi minuti.
Quando arrivarono a destinazione, Emma trovò ad attenderla sua sorella minore, che era uscita a cercarla preoccupata per la sua tardanza. Emma la abbracciò, sollevata, e ringraziò nuovamente l’autista, che le aveva porto un salvavita. Pagò la corsa e aggiunse una generosa mancia, ringraziandolo ancora per il servizio efficiente e rapido. Sceso dal taxi, l’autista le augurò una buona notte e la salutò con un sorriso. Emma rientrò in casa, grata per il servizio di Radio Taxi 24 che l’aveva aiutata a risolvere il suo problema.
Emma si sentì in debito con quel servizio di taxi per la prontezza e l’efficienza dimostrate. Nei giorni seguenti, raccontò a tutti i suoi amici la sua storia, raccomandando loro di tenere a mente il numero di Radio Taxi 24 per ogni evenienza. Da allora, ogni volta che usciva la sera, Emma sapeva di poter contare su un servizio affidabile e veloce, che l’avrebbe riportata a casa sana e salva. E ogni volta che vedeva un taxi con il logo di Radio Taxi 24, sentiva una punta di gratitudine per quegli autisti notturni che vegliavano sulla città, pronti a intervenire in caso di bisogno.
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